Descrizione

CECI CONVENZIONALI

I ceci convenzionali sono legumi dalla notevole importanza nutrizionale e particolarmente indicati in casi di ipertensione, obesità e diabete. Rotondi e rugosi sono ottimi per zuppe, vellutate o semplicemente conditi con un filo d’olio extra vergine d’oliva.

DENOMINAZIONE
Cece coltivato naturalmente

INGREDIENTI
Solo ceci provenienti da coltivazione propria

MODALITA’ DI CONSERVAZIONE
Conservare in luogo fresco e asciutto

VALORI NUTRIZIONALI
Valori medi per 100 g di prodotto

Energia 364Kcal
Grassi 6g
– di cui acidi grassi saturi 0,6 mg
Carboidrati 61 mg
– di cui zuccheri 11 mg
Fibre 17 mg
Proteine 19 mg
Sale 6,2 mg

Sodio 24 mg

FORMATO
confezione da 400g

PER SAPERNE DI PIU’
Il nome Cece deriva dal latino cicer. È noto che il cognome di Cicerone discendeva da un suo antenato che aveva una caratteristica verruca a forma di cece sul naso. Il nome specifico arietinum si riferisce invece alla somiglianza che hanno i semi con il profilo della testa di un ariete.
Quella del cece è stata una delle prime colture domesticate; la pianta, annuale, presenta una radice ramificata profonda (le più profonde possono arrivare anche a 1,20 m di profondità) che le dona una media resistenza alla siccità. Gli steli sono ramificati, eretti e pelosi con altezza variabile tra i 40 e gli 80 cm. Le foglie sono opposte e composte con 6-7 paia di foglioline ellittiche e denticolate; i fiori possono essere bianchi, rosei o rossi; i semi, rotondeggianti, lisci o rugosi, sono commestibili.

I ceci sono tra i legumi più coltivati al mondo; è la terza leguminosa per produzione mondiale, dopo la soia e il fagiolo.

Questa pianta trova le sue condizioni ottimali in ambienti semiaridi, nei climi temperati viene seminato a fine inverno, data la sua scarsa resistenza al freddo, e raccolta durante l’estate. La semina avviene tipicamente con seminatrici di precisione o seminatrici da frumento opportunamente regolate in modo da non spezzare il seme.

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